Nel piccolo paese di Camini, nella locride calabrese, ha preso avvio nel 2011 un progetto di accoglienza per richiedenti asilo. La cooperativa sociale “Jungi mundo” (unisci il mondo), attraverso lo sviluppo imprenditoriale di piccole botteghe artigiane, si pone l’obiettivo di ripopolare il paese e di dare una formazione ai giovani e alle famiglie di immigrati che qui approdano.
Grazie ai laboratori di filatura, tessitura e sartoria le vite di Blessing, Doha, Mustafà, Treasure si sono intrecciate con quelle di Caterina, Silvano e Anthony creando trame di speranza. E qui si trovano le loro storie passate: la fuga dalla Siria, il viaggio dal cuore del continente africano, Mali, Costa d’Avorio, Nigeria, fino alle coste italiane. Sempre qui disegnano quello che saranno: Doha che studia all’istituto per il turismo e vorrebbe imparare a confezionare abiti per le persone povere del suo paese natale; Mustafà che sogna di fare il calciatore e non ama la scuola perché ha troppe regole; Treasure che la licenza media l’ha presa e non sa ancora dove e chi sarà tra dieci anni; la silenziosa Blessing che ha riscoperto l’amore per se stessa e ama farsi fotografare.
Mentre si stanno ricostruendo le vite di questi giovani che progettano il domani, si è ricostruito il tessuto di un paese che stava morendo.